Ciuri

Ciuri Fiori
Via della Penna 59, Roma
00186 Roma RM
info@ciurifiori.com


In principio era un gelsomino

La bottega Ciuri, in via della Penna 59, è un laboratorio specializzato nell’arte della decorazione floreale.

Già durante l’infanzia passata in Sicilia (da qui il nome: Ciuri vuol dire fiori nel dialetto dell’isola), Ivana Corso poteva percepire una sensibilità verso la natura e un’attitudine ai profumi: si divertiva a intrecciare gelsomini e a giocare con le ombrellifere. Questa inclinazione è maturata con lei, portandola a farne il suo mestiere.

Da Roma al Nord Europa

“In Italia la cultura floreale è molto rara. Viviamo in un Paese tra i primi produttori al mondo e grande esportatore, soprattutto in Olanda, mentre da noi i fiori si acquistano per lo più nei banchetti lungo la strada da persone che spesso non hanno una preparazione specifica”. Un corso di decorazione floreale che permette di ottenere un attestato dura infatti intorno ai venti giorni, mentre per esempio in Germania esistono scuole e università che formano in cinque anni. “Spesso in Nord Europa chi lavora con i fiori inizia a studiare da adolescente, per poi fare un lungo apprendistato. Insomma, nessuno improvvisa da quelle parti”.

Ivana ha fatto la gavetta tra Germania e Francia, trasportando secchi e spazzando per terra una boutique dopo l’altra. “Quando si lavora con i fiori bisogna avere pazienza, essere caparbi. Senza queste doti, non si va avanti facilmente”. 

L’abonnement

La lunga esperienza all’estero ha spinto Ivana a portare a Roma il modello francese dell’abonnement. A ogni fiorista della boutique viene affidato un cliente da seguire con regolarità: hotel, ristoranti, negozi… È un modo per dare continuità al rapporto con il cliente, e farlo durare a lungo. “In Italia raramente si arriva a questo livello di organizzazione, a meno che non si tratti del mercato del lusso”. A questo modello, Ivana ha improntato la sua prima boutique, in via d’Ascanio, per poi aprire la nuova, dopo la fase più dura della pandemia, in via della Penna. “Il lavoro che hai scelto è un prolungamento di te stesso, e lo spazio intorno ti segue e si adegua a te”, dice. 

Un progetto sartoriale

 I fiori, spiega Ivana, devono dare pace visiva. Ogni creazione di Ciuri è studiata in base alla luce, ai colori e al contesto in cui troverà spazio. Per progettare una composizione bisogna iniziare distribuendo bene i verdi, che in genere sono formati da tre o quattro foglie. Una volta assemblata la base, si procede con il colore e con le forme dei fiori, in un delicato equilibrio tra ricercatezza e sobrietà. Da Ciuri, grande attenzione è data, oltre che alla composizione, al confezionamento delle opere, con vasi speciali che non sono mai posticci ma pienamente integrati con l’opera floreale: “Per questo motivo, spesso chiedo ai miei clienti di portare un loro vaso, in modo da poter ridare vita a un oggetto dimenticato che racconti qualcosa di quella persona”.